lunedì 23 gennaio 2012

Evermore - Alyson Noël

Evermore - Alyson Noël

Trama: Da quando tutta la sua famiglia è stata spazzata via da un terribile incidente, Ever riesce a vedere l'aura delle persone, ma anche a sentirne i pensieri, e conoscere la storia della vita di chi sfiora. Il peso di questo dono è tale che decide di evitare per sempre qualsiasi contatto con gli altri esseri umani, ma il suo strano e inspiegabile comportamento fa sì che nella sua nuova scuola tutti la indichino come una specie di mostro; ma tutto cambia di colpo il giorno in cui conosce Damen Auguste, un ragazzo bellissimo, dal fascino esotico e ricco. Ma, soprattutto, è l'unica persona in grado di ridurre al silenzio le voci e l'energia che vorticano nella mente di Ever, con un tocco magico talmente intenso da sembrare in grado di arrivare direttamente alla sua anima. E mentre Ever si immerge sempre più in questo seducente mondo fatto di magia e misteri, nuove domande la assillano: chi è, o cosa è veramente Damen? L'unica certezza è che si sta perdutamente innamorando di lui...

Editore: Fanucci

Collana: Teens Inetrnational

Prezzo di copertina: 16,00€



Opinione: Ho comprato questo libro un po' a pelle, nel senso che ero in libreria, l'ho visto e l'ho preso. L'ho trovato piacevole e scorrevole, anche se ha degli elementi in comune con altre serie che ho letto, come la morte dei genitori di Ever (ricorda Il diario del vampiro della Smith) e altri elementi che mi hanno fatto pensare a Fallen della Kate, anche se a difesa della No
ël, posso dire che il suo libro è stato scritto e pubblicato prima, perciò... Molto bello il rapporto che la protagonista ha con la sorella, probabilmente mi piace perché anche io sono una sorella maggiore, quindi mi ci rispecchio. Simpatici i personaggi di Haven e Miles, ma sotto certi punti di vista un po' "estremi", soprattutto Haven che sembra cercare tutte le occasioni per annullare la sua personalità, ma suppongo che sia per dare "colore" al personaggio. Una cosa che non mi è piaciuta è il fatto che Damen, il personaggio maschile, sia di quelli bellissimi, che piacciono a tutti, ecc, ecc... Posso capire che esistano persone affascinanti, ma una bellezza oggettiva non c'è, come non esiste un ragazzo che piaccia a tutti. Per non parlare del suo nome: Damen Auguste. Potrebbe sembrare un nome normale se non fosse che viene dalla Firenze del 1500. Ve lo immaginate un italiano del 1500 che si chiama Damen? (Certo, anche questo ricorda un po' la Smith...) E Drina? Un altro nome che tutto sembra fuorché italiano. (Però c'è anche da dire, che gli americani hanno fatto tante défaillainces in questo senso: ci sarebbe da scrivere un trattato su tutti i personaggi italiani con nomi improbabili nei vari libri che ho letto). Comunque tirando le somme:

Voto: 3,5/5



Beini C.

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