lunedì 23 gennaio 2012

Amori Infernali - A. A. V. V.

Amori Infernali - A. A. V. V.Trama: "Amori infernali" è una raccolta di racconti scritti da alcuni tra i più celebri e amati narratori per ragazzi: Melissa Marr, Scott Westerfeld, Justine Larbalestier, Gabrielle Zevin e Laurie Faria Stolarz. Storie inquietanti e bizzarre, che ruotano sempre intorno a un elemento soprannaturale. Due studenti lasciano che il potere dell'attrazione capovolga il loro mondo; una liceale s'identifica completamente nel libro che sta leggendo; una fanciulla s'innamora del fantasma del ragazzo che abitava in casa sua; e ancora fate, elfi, creature fantastiche del folklore e dell'immaginario celtico reinterpretate con originalità e inventiva, e un pizzico d'ironia. Un mondo strabiliante e misterioso in cui ogni incontro, ogni personaggio, ogni evento può condurre verso territori sconosciuti, e nel quale l'unica bussola cui affidarsi per non perdersi è l'amore.

Editore: Fazi

Collana: Lain

Prezzo di copertina: 18,50€



Opinione: Ci sono molti lettori che non sono d'accordo con me, ma io penso che le antologie siano davvero eccezionali nella maggior parte dei casi. I motivi per cui mi piacciono sono vari: innanzitutto essendo racconti brevi, raramente sfociano in parti noiose, visto che devono concentrare in poche pagine un'intera vicenda. Poi, personalmente mi sento molto vicina a questo genere di letteratura, in quanto io stessa nel mio periodo più creativo ho scritto diversi racconti brevi. Infine, come in questo caso, ci possiamo trovare d'avanti delle vere "chicche", delle piccole perle, che nella loro breve intensità mi affascinano da morire. Suppongo che la Fazi abbia deciso di pubblicare questa raccolta per il successo che la Marr sta avendo in Italia con la serie di Wicked Lovely, ma se devo dire la verità, tra i racconti, il suo è stato il meno coinvolgente. Alla fine di questo libro mi sono sentita spinta a cercare informazioni sugli altri autori, e un po' mi dispiace che a parte Westerfeld e sua moglie, le altre autrici siano sconosciute in Italia, anche se ovviamente, il fatto che mi sia piaciuto un racconto non significa che poi un intero libro mi possa piacere alla stessa maniera. Entrando nel dettaglio posso dire che il primo racconto è poetico, il secondo futuristico, il terzo struggente, il quarto un po' inquietante (ma in senso buono, infatti penso che insieme al terzo racconto, sia il mio preferito) e il quinto (quello della Marr, appunto) poco avvincente. Questo, però, è un giudizio personale, alcune persone potrebbero pensare che i racconti brevi lascino poco spazio alla vicenda, ma io penso che in certi casi, come questo, dicano tutto quello che c'è da sapere.

Voto: 4/5



Beini C.

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