venerdì 10 febbraio 2012

PER ORDINE DEL RE (Susan Wiggs) - Recensione

TITOLO: "Per Ordine del Re"
SERIE: "The Tudor Rose Trilogy Vol. 1"
AUTORE: Susan Wiggs
EDIZIONE: Harlequin Mondadori
TRAMA: "Inghilterra, 1538

Stephen de Lacey, Barone di Wimberleigh, non ha mai fatto mistero di ciò che pensa della vita di corte e del suo sovrano.
Eppure, quando Enrico VIII, indispettito dal suo atteggiamento sprezzante, gli impone di sposare la vagabonda che ha cercato di rubargli un cavallo, è costretto suo malgrado a obbedire. Convinto che il re si stancherà presto di quell'ennesimo giochetto e che sia solo questione di tempo prima che gli conceda l'annullamento, decide di stare ben lontano dalla novella sposa e di far finta che lei non esista."

RECENSIONE:
A guastare il punteggio massimo che darei a questo libro c'è l'eccessiva ripetitività, non degli eventi, ma dei pensieri dei protagonisti.
Juliana, principessa Romanov, vissuta negli ultimi cinque anni con degli zingari dopo lo sterminio della sua famiglia, e Stephen de Lacey, barone inglese, vengono obbligati dal re Enrico VIII a sposarsi, e da quel momento cercano di ignorarsi a vicenda, nonostante siano molto attratti l'uno dall'altra.
La ripetitività dei pensieri consiste proprio nel loro tira e molla emotivo, quando in continuazione pensano che non dovrebbero essere attratti dall'altro, o che l'altro li disprezzi.
Nonostante questo la storia mi è molto piaciuta, e i personaggi sono davvero di quelli che ti rimangono dentro e che ti dispiace abbandonare quando vedi la scritta "fine".
Juliana ha un carattere forte, tanto che l'ho ammirata, e Stephen ha un cuore buono nonostante il suo stupido eccessivo orgoglio e il passato che torna sempre a tormentarlo gli impediscano di mostrarlo nella maggior parte delle occasioni.
Anche alcuni dei personaggi secondari, come lo zingaro Laszlo o la cameriera Jillie, sono davvero simpatici, e se tornassero in un libro li "saluterei" come vecchi amici ritrovati.
La scrittura è tanto scorrevole che il tempo passa senza rendersene conto, tanto che mi sono ritrovata alle 3 del mattino che ancora leggevo,senza accorgermene, con gli occhi a fessura, chiedendomi come mai così presto fossi stanca!
Il mio primo approccio con un romanzo rosa storico (anche se di storico non ha molto, quindi è apprezzabilissimo anche per chi, come me, non se la cava troppo bene con la storia!), consiglio questo libro alle inguaribili romantiche, ma anche a tutte le altre che apprezzano le donne forti d'animo e le storie da cui non si riesce a separarsi per ore!

VOTO: 4,5/5

Claudia R. (Admin F.)